I paesi europei vengono invasi, le ricchezze depredate ed i paesaggi deturpati. La società è stata schiavizzata prima ed imbarbarita poi, la cultura degli italiani è stata volutamente cancellata, la gioventù penalizzata e mal istruita, portata tra l’altro a credere che votare oggi, possa essere ancora rilevante ai fini della nostra sovranità, eppure, ciò, non è avvenuto per puro caso. Ci troviamo dentro ad un sistema totalitario che si chiama Europa, una Unione perversa, matrigna, materialista ed architettata come la più grande trappola normativa che si regge sulla truffa legalizzata dell’euro e di un fantomatico debito pubblico, creata proprio con l’intento di depotenziare poco per volta, la sovranità ed i diritti umani delle nazioni aderenti. Far parte dell’Unione Europea oggi, significa prestare il fianco ad infiniti e incessanti colpi bassi. E ad essere colpite sono state le economie dei paesi, le identità etniche, le tradizioni millenarie e tutto ciò, ha portato ad una sola ed inevitabile conseguenza: Il vecchio continente è stato spappolato e messo definitivamente in ginocchio. Una volontà ferma, ferrea e dettata dal nuovo ordine mondiale, di fondamentale importanza per l’instaurazione di nuove regole e direttive che possano portarci entro il 2050, ad un governo centrale, una moneta unica, un idioma comune ed anche una religione universale in un generale quadro di decrescita felice, transumanesimo ed ovviamente, iper-sorveglianza. Le élite globaliste, del resto, detengono immensi capitali, grazie ai quali controllerebbero la finanza, i governi, i media e persino la magistratura. Sono loro, insomma, i registi delle sorti umane, ma, nonostante ciò, temono fortemente che, se l’incremento demografico procedesse ai ritmi attuali, entro un secolo, le risorse idriche, nutritive ed energetiche della terra, potrebbero scarseggiare e proprio loro, gli eletti, o se preferiste, gli illuminati, rischierebbero di ritrovarsi in serie difficoltà. Nessun problema, ecco che per scongiurare tale sciagura, si sono da subito organizzati ed hanno deciso di configurare una vera e propria depopolazione del pianeta terra. Astuti e spietati, obbediscono ad una logica luciferina e ci attaccano su più fronti, contemporaneamente. Hanno adottato strategie assai articolate e pressoché infallibili che applicano con abilità chirurgica come l’abolizione della sovranità monetaria, la generazione di un debito pubblico con la derivazione di un conseguente incremento della pressione fiscale, la delocalizzazione della produzione, l’alimentazione di una sempre più crescente disoccupazione, la vergognosa svendita dei gioielli del nostro patrimonio industriale pubblico, l’introduzione di cavilli burocratici e vincoli di bilancio, l’incremento dei tassi di interesse e poi lo spread, l’inflazione, il pnrr, la ratifica del Mes, l’agevolazione dell’immigrazione clandestina, del malaffare e la malavita organizzata, la corruzione dilagante, l’invio di armi in Ucraina, l’emissione di sanzioni ed embarghi autolesionistici ed i rincari dei costi di gas ed energia. Solo alcune delle strategie adottate, che in realtà sembrerebbero addirittura sufficienti affinché il loro piano possa essere perfettamente funzionante e passare addirittura per inosservato. Diremmo che è una questione legata alla crisi economica mondiale, daremmo colpa alle tante guerre che impoveriscono l’intero pianeta, insomma, per usare un termine che odio (normalità) ci verrebbe da commentare con la solita stupida frase: "è normale in questo periodo storico". E invece non lo è. E non solo non lo è, non si riduce solo a questo il loro piano strategico e ben elaborato in ogni dettaglio. C’è dell’altro? Ma certo, siamo solo all’inizio. Avviare una depopolazione consiste anche nell’affinare un accuratissimo sistema che possa in un qualche modo rallentare la natalità ad esempio.
Ed allora, via libera ai finanziamenti a favore dei movimenti femministi che possano schernire il genere maschile, boicottare la famiglia, sbriciolare il principio di autorità ed affossare la figura paterna con il sostegno dell’industria, della cultura, dell’intrattenimento e poi suggerire e promuovere le adozioni internazionali, educare al consumismo, santificare gesti estremi come l’aborto, incoraggiare al divorzio, l’omosessualità, gli uteri in affitto, gli scambi di coppia, sdoganare la pornografia e mille perversioni sessuali (pedofilia inclusa), catechizzare i bambini all’ideologia gender sin dalla scuola materna, mettere in ridicolo la sacralità delle tradizioni e fare saltare qualunque diga morale.
Adesso cominciamo ad avere un po’ tutti gli ingredienti per mettere in piedi un vero e proprio piano diabolico, anzi, io direi satanista, lo trovo decisamente più appropriato. Credete forse debba essere aggiunto dell’altro? Può già bastare così? Beh, sì certo, d’altronde le maggioranze non hanno mai capito nulla di quello che viene continuamente tramato alle nostre spalle, però, mi tocca deludervi, d’altronde, una vera e propria depopolazione necessità di qualche metodo leggermente più invasivo rispetto a ciò che abbiamo visto nelle righe precedenti. Come si può ad esempio minare direttamente la salute dei cittadini? Tutti, indistintamente, che siano uomini, donne o bambini, per non parlare degli anziani. Non implica grossi sforzi mentali questo piano e qualora non lo si fosse ancora capito, sembra molto più semplice di quanto possiamo pensare. Potremmo, tanto per cominciare, smantellare la sanità pubblica, poi verifichiamo e ci accertiamo di continuare a possedere il monopolio del tabacco, magari (ma questa è una mia personalissima chicca) aggiungendo nei tabacchi, sostanze che aumentino la dipendenza, non è geniale? E poi, beh si, ci basterebbe far passare l’eutanasia come una decisione del tutto normale, vendere qualche kit per il suicidio online, continuare ad agevolare il traffico delle droghe, portare la gente ad aumentare il consumo di alcool, ad usare psicofarmaci come se fossero dei comuni medicinali, trascinare i giovani ad avere dipendenze da social e disincentivare la socialità, accrescere l’inquinamento acustico, ambientale, idrico, chimico, elettromagnetico e radioattivo e poi immettere magicamente in commercio alimenti contenenti ormoni, antibiotici, coloranti e metalli pesanti, perché no? Trascurare la manutenzione delle strade e delle autostrade in modo da far crollare un ponte qua e là, e non badare nemmeno alla pulizia dei letti fluviali, in modo tale da avere esondazioni molto più facilmente. Imporre dittature sanitarie e confinamento, approvare protocolli criminali facendo credere che i morti siano causati dalla pandemia e non per mezzo delle nostre mani, e per questo, scoraggiare le autopsie, vaccinare a tappeto con sieri ad Mrna e disseminare il territorio di bio laboratori specializzati nella manipolazione e lo sviluppo di virus altamente patogeni, e forse ora sì avremmo pensato davvero a tutto.
Un piano perfetto e assolutamente assecondato e condiviso dalle moltitudini ignare.
Diciamola breve e stringata, e mi scuso da subito con la percentuale degli elettori che hanno sprecato il loro prezioso tempo recandosi alle urne per dare una parvenza migliore ed accettabile al parlamento europeo nei giorni dell’8 e del 9 giugno di questo 2024, l’Unione Europea si fonda su un’ideologia di morte, che costringe i popoli a scelte suicide e lavora per sfornare individui sempre più deboli, vecchi, poveri, malati e non ribelli, così da spingerli senza fatica, verso il baratro dell’estinzione, al di là di chi si trovi in quel preciso momento a rappresentare gli italiani all’interno di quelle aule. I despoti del pensiero unico, ci chiedono insomma, di scavarci la fossa da soli, che vogliate o non vogliate crederlo, che vi definiate complottisti o meno, a loro del resto poco importa. E se gli obiettivi dell’Europa non fossero questi, come si spiegherebbe questo accanimento contro di noi? Se chi governa avesse a cuore il nostro benessere, potrebbe davvero aver commesso una tale sfilza di errori madornali senza averne mai imbroccata una giusta nemmeno per sbaglio e sempre a nostro svantaggio?
L’Europa è una creatura artificiale, dalle sembianze mostruose, data alla luce dal delirio di onnipotenza dei banchieri cosmopoliti e priva di valori e completamente avulsa dalla complessa realtà etnica, linguistica, storica, antropologica, artistica e religiosa che le è dovuta e dentro a questa Europa, mi dispiace doverlo evidenziare, per noi, non c’è alcuna via di scampo, non c’è salvezza, siamo nelle mani del nostro nemico, è proprio dentro a quel palazzo che si annida il nostro nemico, così è. Abbiamo ancora la speranza dalla nostra parte, c’è rimasta giusto quella, la possibilità di maturare tutti insieme questa consapevolezza profonda per non vanificare le nostre tante battaglie. Disunirci e sprecare energie in tanti piccoli rivoli di protesta, non porterebbe a nulla, poiché il vero bersaglio da centrare, è solo uno.